sabato 20 aprile 2013

Bersani e co co co

Gentili CIWATTINI, non sono del Pd, faccio parte del Quarto stato, cioè quel quarto di italiani che è schifato da Bersani Berlusconi Monti Bossi e dai Fossili Fini Casini ecc.Intervengo per farvi riflettere che in Democrazia comunque si rispetta l’avversario senza demonizzazioni o pregiudiziali. Non crediate di essere puri con Bersani, Dalema, la Bindi, Franceschini, Finocchiaro ecc .- se siamo arrivati a questo punto non è stato solo Berlusconi ma anche l’arroganza di quanti non hanno saputo fare l’opposizione sui problemi della gente, sullo sviluppo, sulla competitività con programmi e confronti aperti. Come ben saprete la politica e, soprattutto l’opposizione, si è soffermata solo su Berlusconi Berlusconi Berlusconi, le olgettine, le mutande e poco sulle vere questioni che attanagliano il nostro paese. In ogni trasmissione la 3 la 4 la 7 sempre le solite storie! Lo stesso sulla stampa! E’ chiaro che un qualsiasi intelligente Savonarola è riuscito ad affascinare – è riuscito a scuotere le coscienze degli italiani dormienti. Ora nulla è come prima, la gente invoca il cambiamento, è stufa anche di vedere i soliti faccioni o Mutroni che dir si voglia, è stufa dei rimborsi elettorali, dei benefici, dei soliti che non hanno mai lavorato nella vita e vivono di politica, dei soliti che parlano di sacrifici e poi siedono comodamente nei ristoranti romani o veleggiano l’estate alla faccia dei piccoli imprenditori stremati e soffocati dalla crisi che non si possono permettere neanche di mangiare una pizza.Ora tutto è cambiato e bisogna tener conto che la politica deve ritrovare il senso del servizio, dell’onestà e della lealtà. Si lealtà, non come Vendola che invoca una presidenza per il M5S e il giorno dopo si fregia di avere una poltrona qualificata come la Presidente Boldrini. Nulla contro la persona, però la Presidentessa appena insediata ha parlato di esempi da dare e si è subito distinta per aver assunto un certo Roberto Natale ex Pres. FNSI ( persona per bene e preparata) ma non eletto ( si dice anche ex nominatotrombato) nel Sel e subito appoltronato e stipendiato. E’ questo il vento impetuoso del cambiamento che sta soffiando? Gli italiani hanno scoperto che l’Ufficio di presidenza della Camera, la Bindi dice I Questori, hanno approvato a Dicembre scorso una “ Lista” dove attingere i collaboratori della Camera. Andate a vedere chi c’e’ nella lista!!!! E’ questa la politica caro ON.LE Civati? Va bene cosi’? Agire come la Bindi che non voleva farsi intervistare su questo dolente punto, era scocciatissima! E poi si rimproverano i ragazzi del M5S che non vogliono rilasciare interviste. Ma questi possono essere piccoli episodi. Pensiamo invece ai primi passi della legislatura; qualche commentatore di questa tribuna si vantava di aver portato a casa il primo presidente, il secondo, facendo capire che zitti zitti “Stiamo andando bene” ed ora zitti zitti a prendere la Presidenza della Repubblica. E’ proprio su questo che voglio aiutarvi a riflettere! Un partito come il PD che si vanta di essere democratico ASSOLUTAMENTE non doveva arraffare le Presidenze!!!! Al contrario doveva dimostrare agli italiani che la vera Democrazia prevede almeno una Presidenza all’opposizione (come per il Copasir) e dimostrare il vero vento del cambiamento: la Correttezza e Lealtà di fronte agli elettori e agli italiani. Questo doveva essere il primo esempio.Il solo fatto di non aver eletto nessuno della Nomenklatura ( vedi Franceschini, Finocchiaro o altri assetati di poltrone) è comunque un passo avanti. Il problema del Governo- Bersani non ha i numeri e, quindi, bisogna ricorrere alle strategie alle astuzie ai GAL alla Lega a qualche traditore del M5S pur di fare un Governo. Pur di non lasciarsi sfuggire l’occasione come riesco a capire dal vostro buon Civati si studia di tutto, sono all’opera gli strateghi i grandi politici, io uso dire I magnaccioni.No non è cosi’, non si deve a tutti i costi abbassarsi i pantaloni pur di Governare. E’ questione di serietà e poi i numeri parlano chiaro, non si puo’ fare con le sole forze PD come dice un altro commentatore, è ridicolo. Allora bisogna avere il coraggio di Essere, si di Essere e di avere una identità SOLIDA ONESTA RICONOSCIBILE CON VALORI IRRINUNCIABILI, senza rincorrere le poltrone. Quindi bastava che Bersani riconosceva pubblicamente la sconfitta, salutava e si faceva da parte senza insistere nella vergognosa rincorsa del M5S o meglio di qualche traditore. Ancora di piu’ se si riconosce che l’Italia è allo sbando ed un Governo è indispensabile per iniziare un’auspicabile ripresa, con molta CHIAREZZA e senso di Responsabilità, senza Pregiudiziali ( perchè va rispettato il voto degli italiani) si contribuisce alla formazione di un governo formato non dalle veline o dalla Gabanelli ma da persone preparate indicate dalle varie componenti politiche. Grazie e scusate per l’impiccio del Quarto Stato Vito Cornacchia Forte dei Marmi

Simona Bonafe come la Bindi

A guardare Porta a porta è come andare a teatro. La Bonafe giorni fa, IN ALTRA TRASMISSIONE, aveva espresso qualche dubbio sulla Santanchè. Al confronto diretto mi è parsa un'altra Bindi che sentenzia.